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Eli Roth in conferenza presenta The Green Inferno

12/11/2013 | News
Eli Roth in conferenza presenta The Green Inferno

A presenziare alla conferenza stampa di The Green Inferno di Eli Roth, lo stesso regista e la protagonista Lorenza Izzo.

Subito la domanda che viene posta al cineasta riguarda l'omaggio che fa al cinema dei cannibali italiani, anche se poi procede per un strada diversa facendo il genere suo.

Prolisso come il suo solito queste in sintesi le parole di Roth:
"Amo il cinema di genere italiano. Dario Argento, Mario Bava, Lucio Fulci sono per me un esempio e nessuno è in grado di far vedere la violenza come i registi italiani. E questo non riguarda solo i cineasti di genere, ma possiamo vederlo anche in Rossellini o Pasolini. Per me "Cannibal Holocaust" è un must ed ho capito che lì Ruggero Deodato aveva dato vita a qualcosa d'importante, mescolando l'horror con il neo realismo".

Sulla particolare esperienza di riprese per The Green Inferno ha detto:
"Ci siamo messi a girare tra persone che non avevano mai visto una telecamera in vita loro, e nemmeno un film. Così ho fatto vedere loro "Cannibal Holocaust" e ora è il loro modello di cinema. Dove abbiamo girato è un villaggio protetto dal governo in Perù e molto povero".

Non sono mancate da parte del regista anche critiche sui giovani di oggi, su come tutti noi siamo incollati e schiavi della tecnologia. "Questo film mi ha permesso di tornare in contatto con la natura e a mettere in giusta prospettiva i problemi e le priorità della vita".

In conclusione Roth ha spiegato che non voleva ricreare i "cannibal movie" degli anni 70-80, ma omaggiare quel genere mettendo la sua atmosfera e la sua particolare storia.

Sara Prian

 


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